È il museo più antico della Sardegna: 15 stanze che raccontano e spiegano tutto sulle tradizioni e la cultura dell’isola.
Al MEOC, il Museo Etnografico di Aggius, si fa un viaggio nel tempo, all’interno dei luoghi in cui si svolgeva l’intera vita familiare. Qui si ammirano la tipica casa con il focolare sempre acceso e gli splendidi costumi d’epoca che si indossavano nei giorni di festa, quando le donne sceglievano i grembiuli più belli e dai ricami più preziosi, (perfino in filo d’oro) e si agghindavano con fazzoletti, spille e orecchini, mentre gli uomini mettevano la camicia con i bottoni d’argento, il corpetto di velluto e l’immancabile copricapo.
Nell’ampia sala della tessitura si può assistere dal vivo all’opera dei telai e osservare le tecniche di preparazione dei tessuti tipici e della lavorazione della lana, comprese l’orditura e la colorazione. Poi vengono presentati gli strumenti arcaici da lavoro e gli antichi mestieri, dal fabbro al falegname al calzolaio, oltre ai laboratori in cui si lavoravano i graniti e le cortecce di sughero. Infine, il museo ospita la Mostra Permanente del Tappeto Aggese, dove si ammirano i bei tappeti di Aggius, manufatti famosi in tutta l’isola.
Info utili:
MEOC Museo Etnografico Oliva Cartacannas, via Monti di lizu 6, Aggius (Olbia-Tempio). Tel. 079621029/3494533208. Orari: mattina 10-13; pomeriggio 15-19; chiuso il lunedì e il 15 agosto.