A pochi chilometri dal confine con la Francia, i Giardini Hanbury di Ventimiglia sono uno dei parchi botanici di acclimatazione più importanti e famosi al mondo.
Portano il nome di Sir Thomas Hanbury, uomo d’affari e grande esperto di botanica, che nella seconda metà dell’Ottocento acquistò la tenuta sul promontorio di Capo Mortola, trasformando 18 ettari di terreno coltivati a viti e uliveti, in un rigoglioso giardino popolato da piante da tutto il mondo: Eucaliptus e Acace, ginko biloba, bambù, succulente, agrumi e rose di antiche varietà, peonie, e rampicanti di tutti i tipi.
Giardini Hanbury: piante da tutto il mondo per una collezione che non ha eguali
La collezione di piante dei Giardini Hanbury non ha eguali in Europa, sia dal punto di vista botanico, con le 5.800 specie di piante ornamentali, officinali e da frutto, sia da quello paesaggistico. Sono stati inseriti nella lista dei 10 giardini più belli d’Italia nel 2007 e nel 2011. E a fare da sfondo a questa splendida oasi verde è il mare blu della Riviera Ligure.
Al loro interno, oltre alla notevole collezione botanica, si possono ammirare statue, elementi architettonici e graziose fontane. Una delle più famose è La fontana del Drago che prende il nome da un bronzo giapponese che Thomas Hanbury acquistò a Kyoto. Nel retro del piccolo bacino d’acqua si trova la statua di una schiava di scuola canoviana.
Fra gli elementi architettonici più importanti c’è il Mausoleo Moresco, da molti chiamato la tomba degli Hanbury, perché custodisce le ceneri di Sir Thomas Hanbury e di sua moglie Katherine Aldam Pease.
Da non perdere, la passeggiata fino al mare che attraversa il parco tra romantici vialetti, pergolati e patii e conduce alla bella spiaggia di Capo Mortola, che conserva importanti tracce fossili dell’Eocene, come coralli, molluschi e nummuliti.
Il tratto di mare davanti alla spiaggia è un’area di tutela marina. I fondali sono ricchi di biodiversità e, tra le varie specie, spiccano vaste praterie di poseidonia e la Pinna nobilis, il più grande bivalve del Mar Mediterraneo, le cui dimensioni possono raggiungere il metro di lunghezza. A circa 36 metri di profondità si trova anche una sorgente carsica d’acqua dolce, nota come “Polla di Rovereto” o “Funtana sutumarina”.
I Giardini Botanici Hanbury si trovano nell’estremo ponente ligure, a circa due chilometri dal confine francese. La loro posizione permette a coloro che li visitano di poter godere di altre incantevoli località e giardini, sia lungo la costa e l’entroterra ligure che in Francia. Scopri gli hotel e tutte le cose che puoi fare e vedere a Ventimiglia e dintorni.
Info utili
Giardini Hanbury, corso Montecarlo 43, La Mortola, Ventimiglia (Imperia). Biglietto d’ingresso 9 €; ridotto 7,50 €.
Come arrivare in auto: autostrada A10 Genova-Ventimiglia, uscita Ventimiglia, poi SS 1 Aurelia, direzione Francia, valico Ponte San Luigi, Km 6. In treno: stazione FS di Ventimiglia, poi taxi o autobus della linea 1, fermata La Mortola.
Orari di apertura: dal 1° marzo al 15 giugno e dal 16 settembre al 15 di ottobre, dalle 9.30 alle 17.00, uscita entro le ore 18; dal 16 giugno al 15 settembre, dalle ore 9.30 alle 18.00, uscita entro le 19.00; dal 16 ottobre al 28 febbraio, dalle 9.30 alle 16.00, uscita entro le 17.00. Giorni di chiusura: dal 1 novembre a fine febbraio, chiuso il lunedì; chiuso il 25 dicembre, aperto il 1° gennaio. Durata visita: 1 ora – 1 ora e trenta minimo.
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