Carnevale di Sappada: in maschera sulla neve
Il piccolo borgo di Sappada, in provincia di Belluno, è lambito dal fiume Piave e circondato dalle Dolomiti. Un luogo ricco di fascino e antiche tradizioni, tra cui quella di un colorato Carnevale, pieno di sfilate e gare.
Un Carnevale ricco di simboli per scacciare il gelo invernale
Il paesino di Sappada è un piccolo scrigno chiuso tra le vette, una comunità di origine carinziana dove si parla ancora un tedesco medievale. Lontana per secoli dai grandi traffici, Sappada ha mantenuto anche il suo nome originale Plodn e le sue antiche tradizioni, prima fra tutte quella del Carnevale, che in questo borgo inizia la terza domenica prima del Martedì Grasso e rappresenta un evento unico, molto sentito dagli abitanti, che festeggiano con maschere simili solo a quelle di Sauris, in Carnia, l’altro piccolo borgo di origine carinziana.
Il re del Carnevale di Sappada è senza dubbio il Rollate, un personaggio emblematico dal volto severo, con grandi baffi e lo sguardo burbero. Indossa un pellicciotto con il cappuccio che lo fa sembrare un orso e grandi campanacci in vita, i rolln, che ne annunciano l’arrivo. Porta sempre con sé una scopa di saggiana, che usa per minacciare e per spazzare la strada, come fosse un rito di purificazione della terra. Il compito del Rollate è quello di controllare la sfilata delle altre maschere, rincorrere chi trasgredisce alle regole e rimproverare bonariamente i bambini che non si comportano come si deve. Ciò che lo unisce agli altri personaggi del Carnevale, è la maschera in legno, rigorosamente lavorata a mano e tramandata di padre in figlio. I personaggi del Carnevale di Sappada sono ispirati ai ricchi, ai poveri o ai contadini, protagonisti delle caricature nelle sfilate e nelle feste del paese. I partecipanti indossano abiti pesanti, spesso antichi e preziosi e recitano la parte dei vari personaggi con maestria e coinvolgimento, inscenando veri e propri spettacoli, anche quando, il Martedì Grasso, la festa si trasferisce sulla neve.
Carnevale di Sappada, dove e quando
È un lungo rituale quello del Carnevale di Sappada, il Plodar Vosenòcht, come si dice nell’antica lingua locale. Inizia con la Pèttlar Sunntach, la Domenica dei Poveri, una suggestiva sfilata di maschere che rievoca episodi della vita quotidiana degli antichi poveri del paese. L’appuntamento è fissato per il 12 febbraio, alle 14:30 a Cima Sappada. Il 19 febbraio invece, si celebra la Paurn Sunntach, la Domenica dei Contadini, una mascherata che ricrea le tradizioni degli antichi braccianti. L’evento si terrà in Borgata Kratten a partire dalle 14:30. Il 23 febbraio, Giovedì Grasso, dalle 14:30 a Cima Sappada, partirà la tanto attesa sfilata dei Rollate, con le maschere più famose di Sappada. La festa continua alla pista di pattinaggio in Borgata Palù, dove, alle 20:30, si terrà un torneo mascherato di hockey con la scopa.
Il 26 febbraio, è dedicato alla Hearn Sunntach, la Domenica dei Signori, con una sfilata di maschere eleganti e raffinate, in Borgata Granvilla, dalle 14:30.
Il 27 febbraio, Lunedì Grasso, i Rollate scorrazzeranno per il paese. I festeggiamenti del lungo Carnevale di Sappada, si concluderanno il 28 febbraio, Martedì Grasso, con la gara di sci del No Club, ai Campetti, in zona Nevelandia, alle 14:30. Per partecipare basta presentarsi al via mascherati e con un paio di sci.
Come raggiungere Sappada
In auto: dalla A27 uscita a Belluno e poi statale 51 direzione Pieve di Cadore. Da qui, statale 51 bis e poi 52; quindi da Santo Stefano di Cadore, regionale 355.
In treno: stazione a Calalzo di Cadore, sulla linea Padova-Calalzo; da qui parte il pullman della DolomitiBus. In camper: Alpin Park, località Eirl.
Dove dormire: hotel a Sappada e dintorni.