Il centro storico di Napoli, la splendida città adagiata nell’omonimo golfo, tra l’imponente mole del Vesuvio e l’area vulcanica dei Campi Flegrei, è stato dichiarato dall’Unesco, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Oltre a monumenti di straordinaria bellezza, il capoluogo partenopeo offre collezioni museali tra le più importanti al mondo.
Il viaggio tra i luoghi più significativi della città, non può che iniziare da Palazzo Reale, realizzato da Domenico Fontana nel 1600, per don Fernando, l’allora viceré del Regno.
Nel palazzo, si visitano l’Appartamento e la Cappella Reale, i giardini e il teatrino di corte. Si trova in Piazza del Plebiscito 1 ed è aperto tutti i giorni tranne il mercoledì, dalle 9.00 alle 20.00. Ingresso 4 €; ridotto 2 €.
Una Visita di Napoli, non può che portare alla scoperta dei suoi tesori più preziosi, a cominciare dal Museo del Tesoro di San Gennaro, il santo patrono della città. Raccoglie straordinarie reliquie e oggetti preziosi, statue, candelabri, argenti, documenti e dipinti di enorme valore.
Il museo si trova in via Duomo 149, con ingresso accanto al Duomo e alla Cappella del Tesoro di San Gennaro, eretta tra il 1609 e il 1637, dove per due settimane in occasione del miracolo, viene esposto il reliquiario del sangue di San Gennaro.
Il museo si visita il lunedì, il martedì e da venerdì a domenica, dalle 10.00 alle 17.30. Ingresso 7 €.
Da qui, può iniziare un itinerario interessante che porta di museo in museo.
Imperdibile Castel Nuovo, noto anche come Maschio Angioino. La sua costruzione fu iniziata da Carlo I d’Angiò, ma fu riedificato sotto gli Aragonesi per celebrare il trionfale ingresso in città di Alfonso d’Aragona nel 1443. Durante il Medioevo, l’imponente castello, tra i più noti monumenti della città, fu dapprima simbolo del potere Angioino, poi di quello Aragonese e infine di quello Borbonico.
Vi ha sede il Museo Civico che raccoglie affreschi e sculture dal XIV al XX secolo. Si trova in Piazza del Municipio, in via Vittorio Emanuele III. È aperto dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 19.00. Ingresso 5 €.
Vicino Piazza Dante, sorge il Museo Archeologico Nazionale, voluto da re Ferdinando IV, che intendeva creare a Napoli un grandioso istituto per le arti. Fu inaugurato nel 1816, è il più importante museo del mondo per l’archeologia classica ed espone i preziosi ritrovamenti degli scavi delle città sepolte dal Vesuvio nel 79 d.C., oltre a reperti dell’età greco-romana, antichità egizie ed etrusche della collezione Borgia e le antiche monete della collezione Santangelo. Nel Gabinetto segreto, si ammirano affreschi e sculture dedicate al tema dell’erotismo.
Imperdibile, il Museo di Capodimonte, nato per accogliere le collezioni dei Farnese, una delle famiglie più importanti del Rinascimento italiano. A loro, si deve la varietà delle sue raccolte, che spaziano dalla pittura, alla scultura, ai disegni, alle armi, alle arti decorative, con esemplari di grande raffinatezza, frutto sia del collezionismo farnesiano, che, successivamente delle corti dei Borbone e dei Savoia. È uno dei musei più importanti al mondo per la pittura e le arti figurative. Il Museo Nazionale di Capodimonte, si trova sulla collina di Capodimonte, in via Milano 2, è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, tranne il mercoledì. Ingresso 9 €.
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