La splendida Penisola sorrentina, unisce il fascino della sua storia e dei suoi miti ad una bellezza incomparabile e all’eccellenza della sua gastronomia.
Il primo paese che si incontra sulla costa venendo da Napoli, è Vico Equense, arroccato su una rupe a picco sul golfo.
Le piccole spiagge nascoste tra incantevoli calette, sono il tesoro di questo borgo famoso per le strutture termali. Circondato da verdi colline e rupi assolate, è un ottimo punto di partenza per un’escursione lungo il Sentiero degli Dei, che si snoda nell’entroterra e porta alla scoperta di deliziosi borghi immersi negli agrumeti del celebre limoncello e dei liquori al mandarino, e gli olivi dai quali si ricava l’olio che ha ottenuto il marchio DOP.
A nord di Vico Equense, si trovano i caratteristici paesi di Casola e di Lettere, sorta nel tardo Medioevo attorno ad un castello di cui oggi restano i ruderi.
Sempre in zona, ai piedi dei Monti Lattari, sorgono Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Pimonte e Gragnano, la cui storia si legge nei diversi siti archeologici come la Necropoli di età arcaica. Gragnano però, è conosciuta soprattutto per la produzione della pasta, in laboratori artigianali che utilizzano ancora macchinari antichi.
Per un viaggio tra i sapori della Penisola sorrentina, si può anche percorrere la Strada dei vini e dei prodotti tipici, tra vigneti, cantine (il Grgnano e il Lettere sono vini di grande tradizione), ristoranti e negozi di artigianato.
Il viaggio continua a sud di Vico Equense, dove si incontrano Meta, un tempo punto di arrivo di un’antica strada romana, e Piano di Sorrento. Qui, gli amanti delle passeggiate potranno visitare il Parco pubblico, godere dell’ombra dei castagni nella Selva di Santa Caterina o fare un’escursione tra i sentieri del Monte Vico, oggi oasi di protezione naturale.
Infine, il paese di Sant’Agnello, conserva angoli meravigliosi, ville e giardini, uliveti e agrumeti che formano un paesaggio unico e di gran fascino.
Il punto più suggestivo è la spiaggia della Marinella, un tempo approdo di una villa romana, in fondo ad una gola scavata nel tufo e sovrastata da una terrazza.