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I colori e i profumi della macchia mediterranea, avvolgono le lunghe spiagge ambrate e le romantiche baie dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto. I limpidi fondali davanti alla costa, lasciano intravedere coloratissimi pesci e tesori sommersi.
Questo paradiso naturalistico, si sviluppa da Capo Donato, poco a sud di Crotone, a Barco Vercillo, poco oltre punta Le Castella, frazione del comune di Isola Capo Rizzuto.
Pini, mirti e lentischi, incorniciano le ampie spiagge sabbiose e le calette selvagge nascoste tra i promontori. Come quello di Capo Rizzuto, cuore dell’omonima riserva, che tutela una superficie di 15 mila ettari. Il mare limpido dalle mille sfumature del turchese, custodisce un mondo sommerso coloratissimo, oltre a misteriosi tesori archeologici. Splendide praterie di posidonia, accarezzano labirintici cunicoli e anfratti, in cui trova rifugio una variopinta popolazione ittica: saraghi, pesci pappagallo, stelle marine, ricci, polpi, anemoni e barracuda.
In primavera, non è raro incrociare banchi di delfini e tartarughe solitarie, che scelgono la riserva per nidificare.
Grazie alla sua posizione strategica, quest’angolo di Calabria, fin dalla Magna Grecia, svolse un ruolo importante nei traffici marittimi dello Ionio. Testimonianze dell’epoca sono visibili sul promontorio di Capo Colonna, dove si ammira l’ultima colonna di un tempio del V secolo a.C., che gli abitanti dell’antica Kroton, dedicarono a Hera Lacinia, protettrice delle donne, della fertilità e dei pascoli.
Anche il mare custodisce meravigliosi tesori: sui fondali di una delle baie più belle della costa, di fronte Capo Cimiti, giacciono quattro colonne doriche; vicino Capo Colonna invece, riposano i relitti di due navi mercantili.
La variegata composizione della costa, offre sorprese inaspettate: piccole cale isolate, adagiate tra scogliere rocciose incorniciate dai colori e dai profumi inebrianti della vegetazione che si spinge fino a riva. Molte sono raggiungibili solo da mare o attraverso sentieri immersi nel verde.
A queste piccole oasi di pace, si alternano spiagge affollate e lidi attrezzati, come quelle di Le Castella, dove si concentra la maggior parte degli hotel e dei villaggi.
Ma a distanza di pochi chilometri, si ritrovano angoli tranquilli e appartati. A ovest di Le Castella, la spiaggia libera di San Leonardo di Cutro, offre una lunga distesa sabbiosa, comodamente raggiungibile in auto.
Un’altra bellissima spiaggia, raggiungibile solo a piedi o via mare, è quella di Sovereto, immersa nel verde della pineta, che incornicia le dune continuamente modellate dal vento.
Superato Capo Piccolo, si incontrano le rinomate spiagge di Capo Rizzuto. Poi romantiche baie, si alternano a spiagge più ampie, come quelle vicino alle località Le Cannella e Marinella.
Prima di Capo Colonna, si trova la spiaggia di Scifo, dominata dall’omonima torre, eretta a difesa delle incursioni saracene. Insieme alle numerose torri che sorvegliano la costa, forma un complesso sistema difensivo, che culmina con la fortezza aragonese di Le Castella, in cima ad un isolotto collegato alla terraferma da un sottile istmo di terra. Dall’alto delle possenti mura, si gode di un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Squillace.
Tanti gli alloggi sulla costa, come gli hotel a Riccione, per una vacanza da sogno, in questa splendida terra.