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30th aprile
2011
written by Emozioni in Viaggio

 

Lo stile delle sue opere è inconfondibile: uomini, paesaggi e oggetti acquistano forme insolite e dilatate. I volumi tondeggianti usati da Fernando Botero, comunicano una sensualità piacevole allo sguardo e capace di far sorridere.

Nella mostra dedicata al grande pittore e scultore colombiano, alla Pinacoteca Casa Rusca di Locarno in Svizzera, una sessantina di opere, esposte fino al dieci luglio, rispecchiano l’esuberanza dell’artista ed evidenziano l’importanza del colore, usato in modo piatto e senza ombreggiature.

Nei suoi quadri, Botero usa tinte forti e una tecnica che evidenzia l’assenza di emozioni in tutti i soggetti. Gli sguardi sono fissi nel vuoto, i volti inespressivi, gli stati d’animo privi di sfumature.

È il suo modo di rendersi imparziale e tenersi fuori dalla dimensione morale e psicologica, evitando di esprimere giudizi e limitandosi a rappresentare la quotidianità dei personaggi.

Così i vescovi, i matador, le giovani donne nude e i ballerini, appaiono in una sorta di dimensione sospesa, irreale, quasi inquietante.

Le opere in mostra, appartengono alla produzione artistica degli ultimi quindici anni: la Donna seduta, tra i nudi femminili, esposti allo sguardo senza imbarazzo, accanto agli altri protagonisti dei momenti più importanti della vita di Botero, come i personaggi del circo e della corrida, dove il pittore trascorreva molto tempo da bambino. Scene di vita quotidiana e tematiche religiose sono rappresentate nel Club di Giardinaggio, nei Giocatori di carte e nei ritratti di famiglia.

Accanto a queste opere, capolavori dei maestri del passato, rivisitati da Botero in versione bombata, come gli Arnolfini, i celebri coniugi dei ritratti di Jan Van Eyck, molto simpatici nella versione tondeggiante.

Nella mostra si ammirano anche le sculture in bronzo, ulteriore omaggio al corpo femminile, tutte modellate alle fonderie di Pietrasanta in Versilia, dove Botero aprì il suo primo laboratorio di scultura vent’anni fa.

Questa mostra è l’occasione giusta per calarsi nel clima favolistico delle opere di Botero e visitare Locarno, la splendida città della Svizzera adagiata sulla riva settentrionale del Lago Maggiore.